Abstract
[Ita:]Il testo costituisce una riflessione di sintesi – sulla base di precedenti studi più analitici dell’Autore
circa le varie fasi degli sviluppi normativi rispetto ai temi del fine vita – in merito ai nodi critici di
un’apertura, pur circoscritta secondo i criteri definiti dalla sentenza n. 242/2019 della Corte costituzionale,
verso forme di cooperazione diretta del medico al suicidio del paziente. Operata una
premessa riguardante i rischi di uno spostamento dell’interesse, nell’opinione pubblica, dall’ambito
dei diritti sociali, come quello alla salute, all’ambito di diritti rivolti a una gestione privatizzata dei
problemi individuali, vengono passati, preventivamente, in rassegna i problemi che restano aperti,
nel quadro giuridico attuale, per quanto concerne il rapporto del medico con il malato ai fini delle
decisioni sui trattamenti sanitari.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Right to live, suicide, euthanasia |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 501-510 |
Numero di pagine | 10 |
Rivista | CORTI SUPREME E SALUTE |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- aiuto al suicidio
- eutanasia
- medicina palliativa
- tutela della salute