Abstract
[Ita:]Il manifestarsi della pandemia da Covid-19 ha messo a dura prova il settore dei servizi per l’infanzia, chiedendo agli operatori di garantire in sicurezza la continuità educativa e il dialogo con le famiglie. In particolare, è stato necessario rivedere le pratiche educative e ripensare a nuove modalità di relazione, mantenendo la cultura della partecipazione come linfa vitale del servizio. Dall’unione della rivoluzione digitale e dell’innovazione sociale, sono fiorite esperienze in grado di ampliare il perimetro degli spazi di incontro. La sperimentazione del Digital Open-day, come momento atto a supportare i genitori nella scelta del nido e della scuola dell’infanzia ha mostrato l’impegno dei servizi ad attivarsi in modo flessibile, ricercando anche a distanza la continuità dei legami educativi. Il supporto degli strumenti tecnologici ha creato spazi “terzi”, protetti e dedicati alla condivisione di informazioni e scelte educative. Il cambiamento in atto accompagna la trasformazione dei modelli di servizio educativo e interpella il sapere pedagogico a ridefinire luoghi e modalità di relazione.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Digital Open-day: Rethinking new forms of encounter between families and childcare services |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Famiglie, politiche sociali e prospettive pedagogiche |
Editor | G Elia, A Rubini |
Pagine | 145-150 |
Numero di pagine | 6 |
Volume | 2022 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- digital transformation, school and family, new collaboration
- trasformazione digitale, scuola e famiglia, nuova alleanza