Abstract
[Ita:]Il nome di Sant'Ambrogio è strettamente associato alla Chiesa di Milano: a lui si fa risalire la particolare tradizione nella liturgia e - in senso più ampio - nel rito (cioè anche negli usi e nelle istituzioni), detta ambrosiana. Sant'Ambrogio divenne presto un simbolo della tradizione e della fama della Chiesa milanese: alla fine del VI secolo, papa Gregorio Magno dichiarò addirittura che i vescovi milanesi erano i "vicari di Sant'Ambrogio", tracciando così una sorta di parallelo con i vescovi romani, vicari di San Pietro. Nell'XI secolo, in particolare al tempo del vescovo Ariberto di Intimiano, emerse la tradizione dell'origine apostolica della Chiesa milanese, che veniva fatta risalire all'apostolo Barnaba. Come testimoniano le opere dei cronisti Arnolfo e Landolfo Seniore, il culto di Ambrogio - mai sopito grazie alla liturgia associata al suo nome - si intensificò negli anni del confronto con le pretese centralistiche della Chiesa romana. Quando i contrasti con Roma sul primato della sede episcopale furono risolti, sant'Ambrogio continuò a essere ricordato. Egli acquisì sempre più valore civico e identitario, fino a diventare il simbolo e il difensore delle autonomie comunali. Sant'Ambrogio divenne quindi il patrono del comune - onorato ancora oggi (cosa che avvenne più o meno nello stesso periodo in altre città italiane, come Verona, Pavia e Brescia). Il suo nome fu addirittura utilizzato come riferimento per alcune istituzioni politiche comunali sorte alla fine del XII secolo (Credenza di Sant'Ambrogio). Nel 1339, la sua apparizione miracolosa nel corso della battaglia di Parabiago fu decisiva per le sorti del dominio dei Visconti su Milano. Tra i privilegi della Chiesa di Milano, esamineremo in primo luogo il privilegio legato al conferimento del pallio della città di Milano, e in secondo luogo il privilegio all'interno dei concili relativi alla dignità dell'arcivescovo di Milano di sedere alla destra del papa , un privilegio conteso dall'arcivescovo di Ravenna. L'interesse per l'opera di Ambrogio fu inoltre alla base di importanti contatti tra i canonici della basilica di S. Ambroio e due canonici di Ratisbona.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The Milan Metropolitan City between centuries-old privileges and new scenarios: The role of the Ambrosian Rite in the construction of urban memory |
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Lingua originale | German |
Titolo della pubblicazione ospite | Zwischen Rom und Mailand: Liturgische Kircheneinrichtungen des Mittelalters in Italien. Historische Kontexte und interdisziplinäre Perspektiven |
Editor | A Dietl, E Di Natale, H Buchinger |
Pagine | 57-72 |
Numero di pagine | 16 |
Volume | Forum Mittelalter Studien, 21 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2024 |
Keywords
- Milano secoli IV-XII
- Milan 4th-12th centuries
- incoronazione re d'Italia
- Italian king coronation
- rito ambrosiano
- Ambrosian rite
- coscienza civica
- civic awareness
- Landolfo Seniore
- pallio
- pallium
- Martino Corbo
- Martin Corbo
- canonici di Regensburg
- Regensburg canons