Abstract
[Ita:]Il saggio indaga l’officina creativa di Dario Fo attraverso l’analisi del Tumulto di Bologna, un breve testo del Dario Fo narratore, ideato nei primi anni Ottanta e perlopiù presentato al pubblico all’interno del Fabulazzo osceno. Si tratta di un caso esemplare del modo di lavorare per “testi mobili” del Fo drammaturgo, che riscrive e modifica il testo attraverso il costante confronto col pubblico con al centro il suo discusso rapporto con le fonti storiche. Nel raccontare una vicenda storica ampiamente documentata, Fo si stacca dalle fonti ma ripropone lo spirito medievale, che, prima dell’idea moderna di storiografia, concepiva la storia al servizio dell’oratoria, con finalità apologetiche e moralistico-utilitarie. Si mette così in chiaro una volta di più come il Medioevo di Fo sia un recupero antiautoritario e rivoluzionario di testi di cultura popolare, filtrato dal mestiere di un attore che non può che mettere al centro le regole della composizione drammaturgica
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Dario Fo, stories and history. Sources and dramaturgy of the "Tumult of Bologna" |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 123-151 |
Numero di pagine | 29 |
Rivista | BIBLIOTECA TEATRALE |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- Teatro italiano XX secolo
- XXth century Italian Theatre
- interpretations of the middle ages
- interpretazioni del medioevo
- sage writing
- scrittura scenica
- storytelling
- teatro di narrazione