Abstract
[Ita:]Interrogarsi sulla ‘coreologia’ significa in prima istanza problematizzare i termini che compongono questo neologismo: choréia e lógos. Sul calco di parole composte simili si potrebbe parafrasarne il significato con le espressioni ‘studio della danza’ o ‘discorso sulla danza’. Da una prospettiva d’indagine storico-estetica, simili definizioni non fanno però che rinnovare l’interrogazione rispetto al significato dell’oggetto in questione. Intrecciando danza e riflessione estetica sul gesto tra Settecento e Novecento e recuperando la forza polisemica del sostantivo lógos alla base del suffisso di coreologia, questo intervento offre dunque un possibile percorso di ricerca sulle ‘ragioni’ di Tersicore: sul suo complesso valore semantico e, nello specifico, sul suo statuto rappresentativo, tradizionalmente oscillante tra un paradigma più strettamente imitativo e uno espressivo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Dancing the imitation, dancing the expression. The gesture in eighteenth-century philosophical reflection and in the phenomenology of the arts by Susanne Langer. |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | La disciplina coreologica in Europa. Problemi e prospettive |
Editor | ALESSANDRO PONTREMOLI, CECILIA NOCILLI |
Pagine | 79-103 |
Numero di pagine | 25 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2010 |
Keywords
- Ballet
- Balletto
- Dance
- Danza
- Espressione
- Expression
- Imitazione
- Mimesis