Abstract
[Ita:]La concorrenza sleale posta in essere da chi abusa di una posizione dominante o attua intese
restrittive della concorrenza causa un danno antitrust che è inquadrabile anche in termini di maggiore
avviamento (per chi realizza l’abuso) ovvero di avviamento negativo (badwill) per il danneggiato. Tra i
danneggiati, vi è anche la collettività, privata dell’accesso ad un regime di libera concorrenza che
tende a massimizzare il rapporto qualità / prezzo (value for money).
L’avviamento è un concetto giuridico, economico e contabile correlato con rendite monopolistiche,
che possono sfociare in violazioni del regime di libera concorrenza, con problematiche di antitrust.
Le componenti del danno antitrust sono esprimibili nei termini civilistici di danno emergente e lucro
cessante, con perdita di chances e danno all’immagine. Tali fattispecie concorrono, a vario titolo, ad
integrare il concetto di avviamento, la cui erosione comporta un decremento di marginalità a livello
economico e finanziario.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Antitrust damage and loss of goodwill |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 497-506 |
Numero di pagine | 10 |
Rivista | IL DIRITTO INDUSTRIALE |
Volume | 2018 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- antritrust
- danno