Abstract
[Ita:]I ricercatori concordano da tempo sul fatto che la violenza sui minori abbia gravissimi effetti sulla loro salute mentale e sul neurosviluppo, con conseguenze a lungo termine (Bianchi e Moretti 2015). Questo intervento, tuttavia, si interroga non tanto sulla violenza subita dai minori quanto su quella da loro agita.
Esistono comportamenti violenti di bambini e adolescenti che spesso interrogano e mettono in difficoltà gli adulti.
In alcuni contesti clinici, essi vengono spesso concepiti come sintomi di alcuni disturbi individuali: Disturbo della condotta, Disturbo esplosivo intermittente, Disturbo da disregolazione dell’umore dirompente, Disturbo antisociale della personalità (APA, 2022). In ambito educativo o giuridico, soprattutto a partire dalla preadolescenza, alcune di queste condotte vengono invece classificate come fenomeni di devianza dalle regole sociali condivise. In questi casi, prendono la forma e l’etichetta di bullismo, teppismo, violenza di gruppo, abuso fisico e sessuale, parental abuse, o VFP, cioè violenza filio-parentale (Pereira, 2023). La prevalenza di una chiave di lettura o di un'altra dipende molto dal contesto e dall’età dei minorenni coinvolti.
Sotto il titolo “violenza dei minori” rientrano dunque fenomeni assai diversi tra loro.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] From violence against minors to violence by minors |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Sistemi e violenza. Idee, valori e pratiche di psicoterapia. |
Editor | R. Floris |
Pagine | 153-174 |
Numero di pagine | 22 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2024 |
Keywords
- violenza
- psicoterapia sistemica
- bullismo
- adolescenza