Dalla 'potentia auditiva' all'universal genio de' spettatori. La ricezione della musica nel pensiero teorico tra Rinascimento e Barocco (II)

Maurizio Padoan

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Abstract

[Ita:]In questa seconda parte, lo studio mette a fuoco anzitutto la forte convergenza che si realizza, nelle ultime decadi del Cinquecento, tra poetica e musica. Tale profonda interrelazione si sviluppa fondamentalmente nell’ambito degli effetti della musica sull’animo. A parte l’interessante contributo del Patrizi sulla valenza simbolica della musica e della poesia, sono gli apporti di teorici quali Lorenzo Giacomini, Francesco Buonamici e Pomponio Torelli a definire le premesse che si pongono alla base delle concezioni estetiche del dramma in musica. E’ soprattutto la loro insistita accentuazione dell’effetto psicologico, determinato dalla lettura o dall’ascolto, a delineare un comune universo del ‘discorso’. In questa flagrante convergenza s’impone in modo decisivo il pensiero di Girolamo Mei che esercita una feconda mediazione tra poetica e musica. Sempre con riferimento al tema della ricezione, l’indagine affronta poi il ruolo del pubblico nel primo Barocco, sottolineando come le posizioni elitarie espresse dagli esponenti della Camerata fiorentina vengano superate da autori, quali il Bottrigari e il Banchieri, che si pronunciano per un’arte che giunga a dilettare “universalmente tutti gli ascoltatori” o che porga “diletto alla maggior parte” di essi. Sulla scorta di queste affermazioni, non sorprende che teorici – pur strettamente legati alla tradizione umanistica - enfatizzino l’audientis dispositio (Kicher) e l’esigenza di ricorrere all’artificio per gratificare la vista e l’udito degli spettatori (Doni). Le concezioni del Kircher e del Doni mettono a nudo una evidente tensione tra presupposti umanisti ed inclinazioni barocche. Una tensione che - nella prima metà del Seicento - troverà una soluzione soltanto nell’ambito della prassi, ove s’imporranno l’artificio esasperato e la seduzione di un pubblico sempre più esigente. Il trionfo di questo nuovo paradigma, votato alla spettacolarità, è emblematicamente espresso dal Badoaro laddove sostiene l’esigenza di appagare “l’universal genio degli spettatori”. Una esigenza che è essenzialmente riconducibile a una poetica ove l’adesione alla contemporaneità rappresenta un presupposto ineludibile. E tuttavia va notato che questa ribellione contro i condizionamenti della regolistica classicistica non rappresenta un approdo teorico del tutto nuovo. Lo attestano le posizioni avverse ai precetti aristotelici espresse da diversi autori del secolo precedente: dal Bruno al Guarini, all’Ingegneri, al Malatesta, al Michele.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] From the 'auditory potentia' to the universal genius of the spectators. The reception of music in theoretical thought between the Renaissance and Baroque (II)
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)29-78
Numero di pagine50
RivistaRivista Italiana di Musicologia
Volume2002
Stato di pubblicazionePubblicato - 2003
Pubblicato esternamente

Keywords

  • ALESSANDRO GUIDOTTI
  • ANGELO INGEGNERI
  • Accademia degli Alterati
  • Adriano Banchieri
  • Agnolo Segni
  • Agostino Michele
  • Aristotelian precepts
  • Athanasius Kircher
  • Baldassar Castiglione
  • Bembo
  • Camerata
  • De la purgazione della tragedia
  • Deca Ammirabile
  • Deca Semisacra
  • Del Convivio delli Alterati
  • Del furor poetico
  • Della poesia rappresentativa e del modo di rappresentare le favole sceniche
  • Discorsi poetici nell’Accademia fiorentina in difesa d’Aristotele
  • Disperazione di Fileno
  • ERCOLE BOTTRIGARI
  • Edipo
  • FAUSTINO SUMMO
  • FRANCESCO PATRIZI
  • Federigo Borromeo
  • Filippo Vitali
  • Florentine Camerata
  • Francesco Bocchi
  • Francesco Buonamici
  • GIOVANNI BATTISTA DONI
  • Giacomo Badoaro
  • Gian Francesco Busenello
  • Giordano Bruno
  • Giovanni Bardi
  • Giovanni Battista Guarini
  • Girolamo Mei
  • Giulio Cesare Scaligero
  • Giuseppe Malatesta
  • Gregorio Comanini
  • Il Corago
  • Jacopo Mazzoni
  • LODOVICO DOLCE
  • La deca disputata
  • Libro del Cortegiano
  • Lodovico Dolce
  • Lodovico Zacconi
  • Lorenzo Giacomini
  • Marco da Gagliano
  • Marino
  • Michelangelo Buonarroti
  • Music empathy
  • Niccolò Enea Bartolini
  • PIETRO AARON
  • PIETRO BEMBO
  • Pietro Aaron
  • Pietro Della Valle
  • Pietro Vettori
  • Poetices libri septem
  • Pomponio Torelli
  • SPERONE SPERONI
  • Severo Bonini
  • Tesauro
  • Theory of Dramatic Music
  • Varchi
  • Vasari
  • Vincenzo Galilei
  • Vincenzo Giustiniani
  • Vincenzo Nolfi
  • actor-singer
  • aesthetic reception
  • affects
  • affectus exprimere
  • artifice
  • artificio
  • audience
  • audientis dispositio
  • catarsi
  • classical rules
  • effects of music
  • genio del secolo
  • grazia
  • humanism
  • humanistic tradition
  • music and poetry
  • natural sympathy
  • psychological theory
  • purgazione
  • seconda pratica
  • sprezzatura
  • verisimile

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