Abstract
[Ita:]Where does ISIS go after Mosul?” Così titolava la homepage della CNN all’indomani della ripresa della seconda città irachena da parte delle Forze di sicurezza di Baghdad. Una domanda quanto mai attuale alla luce della ormai prossima caduta di Raqqa in Siria ad opera dell’azione congiunta di curdi e americani. Lo Stato islamico (Isis) si trova quindi di fronte a un bivio: ritirarsi tra le sabbie del deserto siro-iracheno per poi riorganizzarsi e sferrare nuovamente un attacco al cuore di un sistema stato-centrico mediorientale fallito, oppure dislocarsi e cercare rifugio altrove, magari in quelle cosiddette “province” promettenti incubatori di caos nelle quali la narrativa e l’ideologia propugnata da Abu Bakr al-Baghdadi potrebbe trovare un giusto canale di sfogo?
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] From Syraq to Sinai: a possible strategic evolution of ISIS |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | N/A-N/A |
Rivista | ISPI DOSSIER |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Geopolitica
- Geopolitics
- Terrorism
- Terrorismo