DAGLI ARCHIVI DI MEDIOBANCA UN ISTITUTO DIVERSO

Fulvio Coltorti*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Nel novembre 2019 Mediobanca ha aperto alla pubblica consultazione il suo archivio storico. La direzione de Il Politico mi ha chiesto un commento e ho pensato che fosse l’ora di favorire una revisione del giudizio di molti studiosi e politici sulla banca nella quale ho lavorato per 43 anni in totale indipendenza. Troppe vicende sono state distorte e pure inventate. Ora vi sono i documenti originali e penso che questi suggeriscano una profonda revisione. Ovviamente non per dire che non vi furono errori, ma per riformulare interpretazioni e critiche basandole su quanto realmente accaduto. Il mio scritto vuole essere un contributo per raccontare la storia della Mediobanca di Cuccia, finita nel 2003, lasciando a commentatori indipendenti la storiografia. Riservatezza, accuse di monopolio, rapporti con industriali e banchieri, capitalismo familiare, patti di sindacato, caso Olivetti, salotto buono.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] A DIFFERENT INSTITUTE FROM MEDIOBANCA ARCHIVES
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)141-155
Numero di pagine15
RivistaIL POLITICO
VolumeLXXXVI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2021
Pubblicato esternamente

Keywords

  • BENIAMINO ANDREATTA
  • DONATO MENICHELLA
  • ECONOMIC DEVELOPMENT
  • ENRICO CUCCIA
  • INVESTMENT BANKS
  • MEDIOBANCA
  • RAFFAELE MATTIOLI

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