Abstract
[Ita:]Le sfide ambientali in atto, in linea con le politiche nazionali e internazionali, interpellano la promozione di una transizione ecologica giusta e inclusiva, attenta alle ineguaglianze e alle vulnerabilità sociali per un autentico sviluppo sostenibile.
Riconoscere, secondo una prospettiva sistemica e integrale, la rilevanza che i giovani, le donne, le comunità e i territori possono assumere nel rispondere alla crisi climatica, significa adoperarsi perché siano posti nelle condizioni di poter agire un ruolo attivo, partecipativo e consapevole.
Nel presente quadro, il contesto imprenditoriale rappresenta un luogo emblematico per promuovere buone pratiche orientate all’inclusione sociale attraverso la valorizzazione delle potenzialità dei giovani, la promozione della parità di genere e lo sviluppo delle risorse territoriali.
La consapevolezza della vulnerabilità dell’essere umano dinanzi alle sfide e ai cambiamenti che coinvolgono tutti e ciascuno sollecita un’educazione all’inclusione sociale, il bisogno di una formazione al bene comune.
La riflessione e la pratica pedagogiche sono dunque chiamate, anche con e per i contesti imprenditoriali, a ripensare e progettare inediti itinerari formativi che favoriscano la crescita di cittadini responsabili e consapevoli nel costruire comunità inclusive orientate alla promozione e alla tutela del bene comune.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Climate crisis, ecological transition. Educate for social inclusion and train for the common good |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 155-162 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | ATTUALITÀ PEDAGOGICHE |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2024 |
Keywords
- Bene comune
- Common good
- Ecological transition
- Education
- Educazione
- Formazione
- Inclusione sociale
- Social inclusion
- Transizione ecologica