Abstract
[Ita:]Sir Baden Powell afferma che “il gioco è il primo grande educatore” in quanto adempie a rilevanti e significative funzioni: cognitiva, motoria, sociale e creativa. Il testo poggia su questo presupposto e si pone come obiettivo quello di salvaguardare la dimensione ludico-motoria della vita del bambino con l’invito esplicito rivolto agli educatori di mantenere viva, nel corso dell’età evolutiva, la scelta di ricercare, giocando e imparando, il piacere e la gioia di divertirsi con il proprio corpo. Nei capitoli vengono trattati argomenti quali le teorie e le funzioni del gioco di movimento, i dominii di crescita coinvolti, gli ambienti e le modalità per proporlo in tutte le sue principali forme. Nella parte pratica, pensata per tutti gli educatori (Insegnanti di educazione fisica e motoria nella scuola primaria e secondaria, istruttori nei corsI di formazione motoria di base e di avviamento agli sport, operatori che vivono a contatto con i bambini e con i fanciulli) il testo presenta un numero rilevante di schede operative nelle quali è possibile per ciascun gioco individuarne tipologia, attrezzature, regole, varianti, abilità motorie e cognitive, competenze sociali e civiche.
Una attenzione particolare e innovativa viene dedicata all’analisi e alle possibilità di proporre giochi utili per uno sviluppo delle competenze trans-disciplinari (matematica, geometria, geografia,arte e immagine, italiano) e trasversali che introducono la dimensione delle life skills o abilità per la vita.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Growing up playing. Neurodidactics of movement games |
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Lingua originale | Italian |
Editore | Vita e Pensiero |
Numero di pagine | 285 |
ISBN (stampa) | 9788834351611 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- Didattica dei giochi
- Educazione ludico-motoria
- Giochi di Movimento