Abstract
[Ita:]L'articolo ricostruisce le tappe fondamentali della fortuna critica di Benjamin Crémieux, che fu noto e attivo mediatore culturale della letteratura italiana in Francia dagli anni della sua formazione fiorentina nel clima della "Voce" fino alla sua morte, avvenuta in campo di concentramento nel 1944. Le posizioni europeiste del critico, attente alle novità letterarie italiane, spesso anticonformiste, sempre originali nella scelta degli autori da tradurre, furono oggetto di polemiche e di apprezzamenti da parte dei maggiori intellettuali del ventennio, tra cui Italo Svevo ed Eugenio Montale. Il saggio ricostruisce le posizioni e le controversie legate a questa nota figura, la cui importanza non si limita al caso Svevo ma si rivela ben più ampia e pervasiva del milieu letterario italiano tra le due guerre.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Reverse Crémieux. The fate of a transalpine critic in Italian literary magazines |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Letteratura e riviste |
Pagine | 107-127 |
Numero di pagine | 21 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2004 |
Keywords
- Crémieux Benjamin
- Letteratura italiana del XX secolo
- Mediazione culturale
- Ricezione