Abstract
[Ita:]Questa parte del libro nasce dalla pluriennale esperienza operativa e formativa come assistenti sociali che abbiamo maturato sia nel campo dell’azione professionale, sia come supervisori e formatrici. Abbiamo avuto la possibilità d’incontrare diversi servizi sociali e conoscere le istanze che gli assistenti sociali devono affrontare per rispondere in modo adeguato e competente alle richieste delle persone che a loro si rivolgono. È noto che la risposta professionale deve tener conto di mission, norme, prassi, procedure e richiede la capacità di interfacciarsi con istituzioni e servizi di vario tipo, pertanto "per cosa-per chi-come?" sono interrogativi che guidano sia la scelta della forma sia del linguaggio da utilizzare nella scrittura professionale. Scrivere non è mai un’azione neutra, è dar forma al pensiero attraverso le risorse della lingua, implica responsabilità e consapevolezza rispetto a ciò che viene “definito” tramite la parola scritta: nel redigere una relazione, un resoconto, si connettono fatti e significati, cause ed effetto, si restituiscono immagini definite di ciò che si è osservato e valutato e, s’innescano reazioni nel destinatario sia a livello di comportamento che di emozioni, di cui, spesso, lo scrivente non si rende conto fino in fondo. Con questo contributo speriamo di offrire ai colleghi e ai giovani professionisti spunti di riflessione e linee guida pratiche per orientarsi efficacemente nella documentazione di servizio sociale.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] What social workers write, to whom and why |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Scrivere l'aiuto. Scrittura efficace nel servizio sociale. |
Editor | Francesca Gagliardi |
Pagine | 104-126 |
Numero di pagine | 23 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- cartella sociale
- convocazione
- diario
- documentazione
- passaggio di caso
- relazione sociale
- scrittura efficace
- segnalazione