Abstract
[Ita:]Il contributo affronta la questione della configurabilità della corruzione in atti giudiziari del testimone, sottoponendo a revisione critica il dominante orientamento giurisprudenziale secondo cui il soggetto chiamato a testimoniare sarebbe un pubblico ufficiale in quanto tale da annoverarsi tra i soggetti attivi del delitto di cui all’art. 319-ter c.p. Attraverso l’analisi dei presupposti e delle implicazioni sistematiche e politico criminali di questa interpretazione giurisprudenziale, nonché mediante un confronto comparatistico con alcuni ordinamenti ritenuti di particolare interesse, gli Autori giungono a ritenere radicalmente insostenibile la posizione della Suprema Corte, senza che ciò crei vuoti di tutela attesa la riconducibilità dell’ipotesi del testimone “corrotto” ad altre fattispecie previste dal sistema.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 1-30 |
Numero di pagine | 30 |
Rivista | SISTEMA PENALE |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- corruzione in atti giudiziari
- testimone corrotto
- public official
- bribery in judicial proceedings
- witnesses
- pubblico ufficiale