Abstract
[Ita:]La perdurante instabilità che avvolge il Mediterraneo allargato ha ormai favorito il rifiorire di nuove immagini orientalizzanti che dipingono questo spazio come il luogo paradigmatico dell’irrazionalità e dell’arbitraria violenza, intrappolato tra transizioni fallimentari e irresistibili autoritarismi. Questa vasta regione, che si stende dal Golfo al Nord Africa passando per la l’area mesopotamica, la penisola anatolica e il Levante, è così diventata il cuore di quel ‘cerchio di fuoco’ da cui l’Europa si sente sempre più avvolta e che ne rafforza timori e diffidenze sia a livello politico sia sociale. Lontane sembrano essere le speranze con cui venivano salutati gli eventi delle cosiddette ‘primavere arabe’, così come quelle ambizioni con cui l’Europa guardava a quest’area durante gli anni Novanta, quando con il processo di Barcellona del 1995 si proponeva di creare una zona di “prosperità condivisa” promuovendone lo “sviluppo sociale ed economico sostenibile ed equilibrato”
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Contiguity and fractures in the enlarged Middle Eastern space: disputed identities and hegemonic struggles |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Europa e Islam, attualità di una relazione |
Editor | A. Pin, C. Pellegrino |
Pagine | 17-30 |
Numero di pagine | 14 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- Competizione geopolitica
- Ethnicity
- Etnicità
- Geopolitical Competition
- Medio Oriente
- Middle East
- Minoranze e Stato Moderno
- Minority and State
- Religion and Politics
- Religione e Politica
- Tribalism
- Tribalismo