Abstract
[Ita:]Nel tentativo di difenderci dalla contaminazione del virus, abbiamo collateralmente realizzato altri tipi di contaminazioni che hanno contribuito a modificare potentemente il nostro vivere. Tra queste, quasi effetto paradossale di una strategia di isolamento e separazione, si trovano la contaminazione dei linguaggi, degli spazi e dei tempi, del topos -nel duplice significato di luogo e di schema narrativo-delle nostre relazioni.
La pandemia ha introdotto trasformazioni per ceri versi irreversibili, ma non immodificabili, e comprenderle è il primo passo per guidarle. La dimensione relazionale del nostro vivere può declinarsi nei termini di una distopia di cui si può essere più o meno consapevoli, o costituire l’occasione per indirizzare il cambiamento nella dimensione di una eutopia che costituisca il teatro e la condizione di relazioni buone e generatrici di bene.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Contaminations. From dystopia to the eutopia of relationships. |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Vulnus. Persone nella pandemia. |
Pagine | 105-121 |
Numero di pagine | 17 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- Contamination
- Contaminazione
- Pandemia
- Pandemic
- Relationship
- Relazione
- Space
- Spazio
- Tempo
- Time