“Confini in bilico": il lento e silenzioso ridisegno "dal basso" dei confini amministrativi

Paolo Molinari*

*Autore corrispondente per questo lavoro

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Abstract

[Ita:]Il contributo analizza lo specifico fenomeno del trasferimento, e delle richieste di trasferimento, verso altre province e/o regioni di un numero significativo di comuni italiani siti in prossimità di un confine amministrativo. Ricorrendo a banche dati statistiche e informative, l’analisi prende in considerazione gli effetti territoriali della crescente differenziazione territoriale introdotta a partire dalla riforma del Titolo V della Costituzione (2001). Tale differenziazione territoriale crea dei fronti di tensione geopolitica interna per via del diverso trattamento finanziario di cui i comuni potrebbero godere sul versante opposto del confine presso il quale si trovano, in modo particolare in un periodo di accentuata contrazione delle risorse disponibili.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] "Borders in the balance": the slow and silent redesign of administrative boundaries "from below"
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteMosaico / Mosaic
EditorS Cerutti, M Tadini
Pagine561-567
Numero di pagine7
VolumeNuova Serie 17
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019

Serie di pubblicazioni

NomeMemorie Geografiche

Keywords

  • "Migrazione" di enti locali
  • Administrative Boundaries
  • Confini amministrativi
  • Differenziazione territoriale
  • Geografia della Governance
  • Geography of Governance
  • Territorial "Differentiation"
  • “Migration” of Local Authorities

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