Abstract
[Ita:]Il fenomeno della dispersione scolastica e del fallimento formativo dovrebbe
essere una priorità nell’agenda politica: se è vero che la società mira
a progredire, non può permettersi di lasciare indietro percentuali purtroppo
rilevanti del proprio capitale umano — e quindi del proprio futuro. La scuola
non può essere lasciata in balia di se stessa a risolvere un problema di tale
dimensione e rilevanza.
Come il volume dimostra, c’è bisogno di affrontare la questione in modo
innovativo, sollecitando un’alleanza fra tutti i soggetti a vario titolo interessati
— operatori scolastici, ragazzi, famiglie, altri agenti educativi fino ai soggetti
politici — perché metodologie di intervento efficaci possano essere sperimentate
e siano in grado, piano piano, di innescare un cambiamento significativo
nell’assetto organizzativo e nella stessa impronta culturale della scuola. La
dispersione scolastica si affronta a monte, nel modo di strutturare la scuola,
più che a valle, quando già accade.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Conclusions |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Reti contro la dispersione scolastica. I cantieri del possibile |
Editor | M Rossi-Doria, S Tabarelli |
Pagine | 105-112 |
Numero di pagine | 8 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- caring
- lavoro di rete