Comunità per minori e famiglie d’origine. Chi pensa ai genitori?

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Abstract

[Ita:]Come si possono aiutare i genitori dei minori collocati in contesti residenziali? Che ruolo possono avere, in tale direzione, gli educatori che si occupano dei loro figli? L’articolo, partendo dalla distinzione tra «assistenza» e «riparazione», identifica due diversi approcci a cui può venire ricondotto il lavoro degli operatori che si occupano di tutela minorile. A partire dalle criticità di una prospettiva trattamentale centrata sugli esperti, l’autrice chiarisce come un approccio relazionale/sociale possa invece permettere di sviluppare processi che aiutino davvero i genitori a recuperare per quanto possibile — o per lo meno a non perdere — le proprie capacità genitoriali. Vengono inoltre proposti alcuni orientamenti operativi volti a facilitare il coinvolgimento della famiglia (e non solo) e sono indicati alcuni percorsi «riparativi» in ottica sociale.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Community for minors and families of origin. Who thinks of parents?
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)249-265
Numero di pagine17
RivistaLAVORO SOCIALE
Volume10
Stato di pubblicazionePubblicato - 2010

Keywords

  • Children protection
  • Foster homes
  • Social work with parents

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