Abstract
[Ita:]In questa rassegna vengono presentati alcuni studi che mettono in evidenza il valore comunicativo che il disegno può assumere nei bambini. Nello specifico viene illustrata la letteratura focalizzata sui disegni prodotti dai bambini che hanno vissuto eventi traumatizzanti, in particolare sulle vittime di abuso sessuale. In tali casi, numerosi studi hanno messo in evidenza che il racconto delle esperienze abusive è molto difficoltoso, proprio a causa della sofferenza associata al rievocare le memorie traumatiche. Il disegno può quindi porsi come utile ausilio per permettere al bambino di esternalizzare il suo mondo interno: ciò appare utile sia in ambito terapeutico, al fin di elaborare le esperienze traumatiche, sia in ambito giuridico, al fine di facilitare la rivelazione verbale dell’abuso. Tra coloro che sostengono l’utilità del disegno in ambito giuridico, vi sono alcuni autori che hanno cercato di individuare degli indicatori che possano aiutare a interpretare la produzione grafica dei bambini abusati, al fine di riscontrare se vi siano degli elementi comuni e ricorrenti. Sono quindi riportati gli studi che hanno cercato di stilare una lista di tali indicatori, e una breve rassegna sui test grafici maggiormente sensibili nel far emergere contenuti connessi all’abuso.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Communicating trauma: drawings in children who are victims of sexual abuse |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 57-85 |
Numero di pagine | 29 |
Rivista | Maltrattamento e Abuso all'Infanzia |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2003 |
Keywords
- abuso sessuale
- disegno
- indicatori grafici
- rivelazione dell'abuso