Composizione, cromatismo, spazi. Il "metodo" Manlio Rho

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]Il saggio indaga le peculiarità della pittura astratta di Manlio Rho, facendo emergere il “metodo” attraverso il quale egli giunse a definire quell’equilibrio del colore e quell’armonia delle forme presenti nelle sue composizioni. “I suoi dipinti più importanti - scriveva Mario Radice presentando l’opera dell’amico alla Biennale di Venezia - rispecchiano l’attimo felice, il primo istante in tutto ciò che era caotico appare ad un tratto ordinato, ciò che era fuligginoso diventa limpido e netto, ciò che era torbido, confuso ed intricato si manifesta per la prima volta nitido, chiaro, semplice e sereno pur lasciando intendere come era nello stadio precedente, durante la gestazione (…). Tale armonia non appare fine a se stessa (…), appare il più importante mezzo di comunicazione fra l’autore e lo spettatore” . La modalità attraverso la quale Rho giunge a definire la chiarezza e l’equilibrio della composizione non è basato però sulla sola regola geometrica, ma anche sullo studio dei capolavori del passato, della pittura dei maestri dell’astrattismo europeo ed anche sulla pratica delle arti applicate, in primo luogo il disegno per tessuto.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Composition, chromatism, spaces. The "method" Manlio Rho
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteManlio Rho. Sintesi dell'astratto
EditorE. Di Raddo
Pagine5-25
Numero di pagine21
Stato di pubblicazionePubblicato - 2022

Keywords

  • Manlio Rho
  • pittura astratta

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Composizione, cromatismo, spazi. Il "metodo" Manlio Rho'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo