Abstract
[Ita:]Un vivace dibattito anima, già dalla fine dell’Ottocento, la vita culturale del nostro Paese, alle prese con la riforma scolastica dell’insegnamento della storia dell’arte nei licei, approdato infine al Regio Decreto promosso da Giovanni Gentile nel 1923. Non meno accesa è la querelle attorno all’insegnamento delle arti in ambito accademico. La figura del critico Ugo Ojetti, attento interprete delle istanze del momento, occupa un rilievo centrale. Non solo, infatti, si deve a lui la redazione del programma formativo della riforma gentiliana, ma, incaricato dal 1920 di presiedere la commissione ministeriale impegnata a valorizzare l’insegnamento artistico presso gli istituti d’arte e le accademie, promuove un interessante sondaggio attraverso le pagine della rivista «Dedalo», di cui il presente contributo rende brevemente conto.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] "Let's start being teachers if we want to have pupils". Ugo Ojetti and the debate on art teaching and art history (1923) |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 39-41 |
Numero di pagine | 3 |
Rivista | NUOVA SECONDARIA |
Volume | XL |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- Didattica
- Storia dell'arte
- Ugo Ojetti