Abstract
[Ita:]Traendo spunto dallo studio dei frattali, il contributo valuta l’ipotesi di omotetia funzionale del diritto, secondo la quale i diversi livelli dei sistemi giuridici interagiscono dinamicamente e manifestano caratteristiche simili a diverse scale di grandezza. In particolare, il paradigma del “diritto penale del nemico”, usualmente riferito alle reazioni sta-tuali di maggiore entità in risposta a violazioni radicale della civile convivenza, è sperimentalmente applicato a previ-sioni normative di infrazioni minori, correlate a un ridotto allarme sociale e comportanti sanzioni modeste, a indica-zioni ermeneutiche territorialmente limitate e alla giurisprudenza delle corti inferiori. Le scelte vestimentarie indivi-duali previste quali elementi essenziali delle fattispecie sono inquadrate come presunzioni di intenzioni dannose o pericolose, fondate su generalizzazioni sociologiche incerte e non esplicitate, che lasciano gravare sull’imputato il ri-schio di interpretazione pregiudizievole e di mancata prova contraria. In conclusione, l’inclusione del requisito della gravità delle condotte e delle sanzioni nel diritto penale del nemico è lasciato aperto come opzione definitoria mera-mente convenzionale, all’interno del più ampio e comprensivo paradigma della contrapposizione, di cui è evidenziata la portata critica rispetto alle norme esaminate.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Like a fractal. Contraventional relevance of religiously or culturally connoted clothing and penal paradigms "in different scales". |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 307-351 |
Numero di pagine | 45 |
Rivista | JUS |
Volume | 2018 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Enemy criminal law
- Lombardia
- Lombardy
- chaos theory
- diritto e abbigliamento
- diritto penale del nemico
- law and clothing
- multiculturality
- multiculturalità
- teoria del caos