Abstract
[Ita:]Lo sviluppo storico della letteratura per l’infanzia ha seguito percorsi plurimi tra esigenze di alfabetizzazione scolastica, andando così a nutrire lo spazio della manualistica e dei libri di lettura, e una proposta di intrattenimento letterario che nel tempo si è manifestato come insopprimibile e collegato all’educazione e alla lettura domestica, di svago (Lollo, 2003; Fava, 2016). Se infatti la tenuta del modello manualistico e scolastico si è mantenuta fino all’Ottocento, con l’allargamento dell’accessibilità alla scuola elementare conseguito con l’obbligo scolastico, si osserva una più netta caratterizzazione tra opere scolastiche e opere letterarie in senso stretto sia sotto il profilo dell’intenzionalità autoriale ed editoriale sia in relazione alla destinazione d’uso (Chiosso, 2013).
Lo sviluppo della così detta “letteratura amena” identifica spesso e volentieri una sorta di binario che si muove nei circuiti dei periodici per ragazzi e di sempre più puntuali e strutturati piani editoriali in grado di intrecciare logiche di mercato e di sviluppo del settore con logiche di matrice pedagogica. Non è difatti un mistero che nel passaggio da sistemi produttivi artigianali a un’industria culturale di massa anche il mondo editoriale rivolto all’infanzia si sia trasformato e fosse ambìto da scrittori già affermati che videro nel settore nuove opportunità di affermazione letteraria. Accanto a Collodi che nel 1881 scrisse a F. Martini, fondatore del Giornale per i bambini, “Ho scritto questa bambinata, fanne quel che ti pare; ma, se la stampi pagamela bene per farmi venir la voglia di seguitarla” (Boero, De Luca, 1995, p. 26), non mancò di presentarsi il caso di Capuana che si spese a lungo nel genere fiabesco, destinato ai bambini, apprezzando le possibilità remunerative oltre alle innegabili possibilità di sperimentazione letteraria (Carli, 2008).
Occorre tuttavia attendere gli anni a cavallo tra i due secoli per osservare un processo organizzativo editoriale più sistematico in grado di strutturare collezioni pensate e rivolte al pubblico giovanile.
Titolo tradotto del contributo | Editorial series for children and directors: new intertwining in the culture of the early twentieth century |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | La formazione iniziale e continua degli insegnanti. Relazioni, comunicazione, metodi |
Editore | Pensa MultiMedia |
Pagine | 731-738 |
Numero di pagine | 8 |
ISBN (stampa) | 979‐12‐5568‐280‐6 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2025 |
Keywords
- Children’s Literature
- Letteratura per l’infanzia
- XX secolo
- XXth
- collane editoriali
- history of education
- storia editoria per l'infanzia