Collaborare per la salute: i cittadini e le mascherine

Mariachiara Tallacchini*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaEditoriale in rivista / quotidianopeer review

Abstract

[Ita:]Fin dall’inizio della crisi dovuta a COVID-19, e sempre più con il passare dei mesi, le mascherine sono diventate metonimiche della pandemia stessa: la parte per il tutto. Le ragioni del fenomeno sono molteplici. Inizialmente, le ambigue dichiarazioni scientifiche relative alla loro “non efficacia” nel proteggere le persone sane dall’infezione ne hanno fatto un paradigma di mancanza di trasparenza e fiducia verso i cittadini da parte delle autorità, quando il problema era in primo luogo la scarsità dei dispositivi di protezione individuale (DPI). In seguito, il loro uso e la loro discussa obbligatorietà in luoghi chiusi e/o aperti sono diventati tout court il vessillo di concezioni differenti delle società liberaldemocratiche, del governo della pandemia e dei diritti dei cittadini.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Collaborating for health: citizens and masks
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)325-326
Numero di pagine2
RivistaEpidemiologia e prevenzione
Volume44
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2020

Keywords

  • diritto
  • mascherine chirurgiche
  • obbligatorieta'
  • pandemia

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