Abstract
[Ita:]Il modello Classi in rete, sperimentato da INDIRE nel contesto
delle piccole scuole abruzzesi, ha sostenuto l’uso pedagogico
della didattica a distanza nella progettazione degli insegnamenti
disciplinari, permettendo di sostenere quelle realtà in
cui la carenza di personale docente e un mancato completamento
dell’orario scolastico non consentono il normale svolgimento
delle attività. I docenti coinvolti, e formati attraverso
una “palestra” laboratoriale, hanno raggiunto un buon livello
di epistemic agency tramite l’uso di ambienti di gemellaggio virtuale,
di videoconferenza e spazi di argomentazione innovativa
come il knowledge Forum, progettando canevas di didattica
condivisa e lavoro per classi “delocalizzate” tramite percorsi disciplinari
comuni, coinvolgendo gruppi di studenti (di scuola
primaria e secondaria di primo grado) in lavori di gruppo in
parallelo adattando calendari, spazi e i ruoli dei docenti stessi.
Permettendo di rilevare processi di inclusione educativa e al
contempo creando valore aggiunto nell’ambito della ricerca nazionale
e internazionale che si occupa di didattica in situazioni
di remoteness, la sperimentazione italiana ha rilevato un impatto
sulla qualità dell’esperienza educativa delle piccole scuole e ha
restituito la definizione di “scenari di scuola” dove la tecnologia
facilita la possibilità di ripensare le attività didattiche per classi
aperte e multilivello proponendo indicazioni per ripensare la
gestione organizzativa dell’ambiente di apprendimento integrato
al digitale.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Online classes. Vol. 3: Analyzing opportunities for change in small schools |
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Lingua originale | Italian |
Editore | Pensa MultiMedia |
Numero di pagine | 246 |
Volume | 2022 |
ISBN (stampa) | 9788867609680 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- CLASSI IN RETE, CAMBIAMENTO, PICCOLE SCUOLE