Abstract
[Ita:]Oggetto dell’intervento sono le farse e le commedie politiche e morali che venivano recitate alla mensa della Signoria fiorentina, all’inizio del XVI secolo, allo scopo non solo di offrire uno svago ai suoi membri, costretti a rimanere chiusi nel loro palazzo per tutti i due mesi del loro mandato, ma anche di comunicare loro messaggi politici, etici e morali legati alle contingenze e alle necessità del momento.
Il saggio analizza alcuni testi e i loro autori, con l’intento di evidenziare come questo tipo di drammaturgia fosse del tutto peculiare di Firenze, in quanto, sul piano strutturale e contenutistico, essa fu il frutto, da un lato della commistione fra la sacra rappresentazione e la commedia classica, e dall’altro della tradizione recitativa di araldi e canterini, di cui la Firenze repubblicana fu un’eccezionale fucina anche per il loro ruolo di ‘voci politiche’ della città
Lingua originale | English |
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Titolo della pubblicazione ospite | Voices and Texts in Early Modern Italian Society |
Editor | S Dall’Aglio, B Richardson, M Rospocher |
Pagine | 153-169 |
Numero di pagine | 17 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- Firenze, araldi, Signoria, farsa, commedia, sacra rappresentazione, canterini, Giovanbattista dell'Ottonaio, Machiavelli, Piero Soderini
- Florence, heralds, Signoria, farce, comedy, sacred play, improvisers actors, Giovanbattista dell'Ottonaio, Machiavelli, Piero Soderini