Abstract
[Ita:]Il contributo affronta il territorio come bene comune, come
patrimonio di “memoria collettiva” che deve essere salvaguardato collettivamente
e reso inalienabile affinché possa essere ereditato dalle generazioni
successive. L’attuale uso massiccio della rete costringe a ripensare la narrazione
della storia per cercare di contrastare l’assedio del presente in cui
siamo immersi, che sta disgregando sia le nostre memorie collettive, sia l’appartenenza
al luogo d’origine e a una comunità, affievolendo così la responsabilità
della società nei confronti delle generazioni future. Per contrastare
tali processi l’autrice propone di recuperare quelle tracce storiche presenti
nello spazio in cui viviamo che siano in grado di sollecitare i nostri sensi, in
particolare beni materiali, mappe, documenti, che consentono di sperimentare
la presenza del passato nel nostro presente, perché il percorso concettuale
e la narrazione storica astratta non sono più suffi cienti. La scuola può svolgere
un ruolo essenziale in tal senso perché è uno dei luoghi cardine in cui si è
costruita la cittadinanza, ma è necessario adeguarne i contenuti, e non solo i
metodi e gli strumenti, ai rapidi cambiamenti contemporanei.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Citizenship and territory. A historical perspective |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Spazi e tempi della cittadinanza. idee e percorsi per la didattica |
Editor | Paolo Molinari, Elena Riva |
Pagine | 31-42 |
Numero di pagine | 12 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- Cittadinanza
- citizenship
- didactic
- didattica
- history
- space
- storia
- territorio