Abstract
[Ita:]L'elisione dell'apparato-cinema come conseguenza della convergenza fra i media ha reso problematica l'identificazione dell'esperienza cinematografica (e per alcuni anche la sua stessa possibilità di sopravvivenza). Il saggio muove da questa premessa per proporre una chiave di lettura e di ingresso al fenomeno alternativa, che guarda all'esperienza di fruizione cinematografica come a un particolare assetto di relazioni (con riferimento al modello dell'ANT elaborato da Latour), assetto che si può dare anche in assenza della sala o dell'apparato socio-tecnico classico. Il saggio propone inoltre di ricercare le tracce (e le peculiari forme che assume tale assetto) nella produzione UGC ispirata a prodotti cinematografici, intesa come tangibile epifenomeno dell'esperienza dello spettatore.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Cinema-Grand Master. The film and its experience in the era of convergence, |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Il cinema della convergenza. Industria, racconto, pubblico |
Editor | FEDERICO ZECCA |
Pagine | 193-204 |
Numero di pagine | 12 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- AUDIENCE STUDIES
- CINEMATIC EXPERIENCE
- MEDIA CONVERGENCE