Chiese e comunità cristiane rurali nelle fonti epigrafiche dell'Italia settentrionale

Marco Sannazaro

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Abstract

[Ita:]A partire dalla fine del VII secolo, un consistente quantitativo di testi epigrafici segnala l’importanza che la scrittura “esibita” riveste nella società del tempo. I presupposti di tanta fioritura risultano poco chiari e in particolare i caratteri dell’epigrafia nella prima età longobarda, data l’apparente rarità delle testimonianze e la problematicità delle assegnazioni cronologiche. Comprendere i caratteri dell’epigrafia tra fine VI e inizi del VII secolo significa anche riflettere su questioni di più ampia portata: la persistenza di quelle classi medio-alte, alfabetizzate, che nel tardoantico commissionavano testi scritti da esporre, l’accostarsi alla cultura scritta dei ceti dirigenti longobardi, l’utilizzo dell’epigrafia per accompagnare e poi sostituire le forme tradizionali di celebrazione del defunto, basate soprattutto sulla deposizione di un corredo funebre.
Titolo tradotto del contributoRural Christian churches and communities in the epigraphic sources of Northern Italy
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteChiese e insediamenti nelle campagne tra V e secolo (9° seminario sul tardo antico e l’alto medioevo, Garlate, 26-28 settembre 2002)
Pagine39-55
Numero di pagine17
Stato di pubblicazionePubblicato - 2003

Keywords

  • Chiese
  • Epigrafia

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