Chiese e comunità cristiane rurali nelle fonti epigrafiche dell'Italia settentrionale

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Abstract

[Ita:]A partire dalla fine del VII secolo, un consistente quantitativo di testi epigrafici segnala l’importanza che la scrittura “esibita” riveste nella società del tempo. I presupposti di tanta fioritura risultano poco chiari e in particolare i caratteri dell’epigrafia nella prima età longobarda, data l’apparente rarità delle testimonianze e la problematicità delle assegnazioni cronologiche. Comprendere i caratteri dell’epigrafia tra fine VI e inizi del VII secolo significa anche riflettere su questioni di più ampia portata: la persistenza di quelle classi medio-alte, alfabetizzate, che nel tardoantico commissionavano testi scritti da esporre, l’accostarsi alla cultura scritta dei ceti dirigenti longobardi, l’utilizzo dell’epigrafia per accompagnare e poi sostituire le forme tradizionali di celebrazione del defunto, basate soprattutto sulla deposizione di un corredo funebre.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Rural Christian churches and communities in the epigraphic sources of northern Italy
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteChiese e insediamenti nelle campagne tra V e secolo (9° seminario sul tardo antico e l’alto medioevo, Garlate, 26-28 settembre 2002)
EditorG.P. BROGIOLO
Pagine39-55
Numero di pagine17
Stato di pubblicazionePubblicato - 2003

Keywords

  • Chiese
  • Epigrafia

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