Abstract
[Ita:]Celestina laggiù vicino alle concerie in riva al fiume, adattamento teatrale di Michel Garneau del cinquecentesco capolavoro di Fernand de Rojas La Celestina, è stata allestita da Luca Ronconi nel 2014 al Piccolo Teatro di Milano. Lo spettacolo è analizzato seguendo la prospettiva del desiderio mimetico di René Girard. La storia della passione tra i due giovani, Melibea e Calisto, costituisce solo una parte dell'opera che ruota tutta intorno al tema del desiderio, il cui esito, secondo Lacan, è intrinsecamente tragico. In Celestina il desiderio, infatti, non è solo quello erotico dei due giovani, ma si manifesta nella divinizzazione o idolatria di persone, oggetti, modelli, relazioni, poteri, sogni, che ammorba e distrugge amici, familiari, servi, conoscenti, dei due innamorati e, per contagio, tutta la città. E' l'inferno della corruzione umana e non l'amore selvaggio il cuore di tenebra del testo di Garneau e della livida messa in scena di Ronconi.
Titolo tradotto del contributo | 'Celestine' or of corruption |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Celestina laggiù vicino alle concerie in riva al fiume |
Editore | Educatt Università Cattolica del Sacro Cuore |
Pagine | 41-49 |
Numero di pagine | 9 |
ISBN (stampa) | 978-88-9335-030-3 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Luca Ronconi
- corruzione
- desiderio mimetico