“Caro refettorio…": i programmi di educazione alimentare nelle scuole piacentine di fine anni Cinquanta

Valentina Chierichetti*, Anna Debe'*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Grazie alle sovvenzioni estere destinate all’Italia al termine del secondo conflitto mondiale, l’Amministrazione per gli Aiuti Internazionali (AAI) attuò diversi programmi alimentari a beneficio dell’infanzia. Essi prevedevano, innanzi tutto, l’accesso gratuito alla refezione scolastica per i bambini che vivevano in condizioni di precarietà. Da metà anni Cinquanta, all’obiettivo di assistere materialmente gli scolari si affiancò quello di educare gli stessi a una sana alimentazione, e dunque alla cura del proprio corpo, oltre che all’esercizio delle buone maniere da tenere a tavola. Il contributo intende verificare le modalità attraverso cui questo rinnovamento della proposta assistenziale prese forma, tramite lo studio del funzionamento delle mense nelle scuole elementari della Piacenza tra il 1955 e il 1958. In particolare, l’analisi di inedite fonti archivistiche consentirà di penetrare nella quotidianità scolastica del tempo, portando alla luce alcune iniziative proposte dall’AAI che trovarono concretizzazione a livello locale.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] "Dear refectory ...": the food education programs in Piacenza schools at the end of the 1950s
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)272-293
Numero di pagine22
RivistaNUOVA SECONDARIA
Stato di pubblicazionePubblicato - 2022

Keywords

  • 1955-1958
  • Amministrazione per gli Aiuti Internazionali
  • Educazione alimentare
  • International Aid Administration
  • Nutrition education
  • Piacenza
  • Refezione scolastica
  • School lunch

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