Capacità territoriale di aiutare

Elena Innocenti, Gerolamo Spreafico

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]Come conoscere la povertà con le famiglie povere? Come cercare soluzioni che non siano soltanto «emergenziali»? Il volume parla di genitori e bambini poveri che esprimono potenziale positivo e generativo mentre ricevono aiuto. La lotta alla povertà è possibile non solo chiedendosi cosa serve e a chi, ma cosa aiuta e come. Non è un problema di quantità di risorse ma di combinazione di capacità, professionali e non professionali, per meglio finalizzare gli aiuti a disposizione. Il prestazionismo mortifica i talenti, non li valorizza e può umiliare le persone che quotidianamente lottano contro la povertà. La dignità di ogni persona, anche se povera, è valore umano fondamentale da riconoscere e valorizzare. Aver bisogno non significa essere più deboli e meno capaci. Significa essere chiamati ad affrontare situazioni molto difficili, al limite della sopravvivenza, e poterne uscire. È un messaggio del titolo «Io non mi arrendo». È il grido di libertà e di speranza che viene dai poveri.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Territorial ability to help
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteIo non mi arrendo. Bambini e famiglie in lotta contro la povertà
EditorTiziano Vecchiato Ivano Abbuzzi
Pagine45-68
Numero di pagine24
Stato di pubblicazionePubblicato - 2015
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Welfare, Povertà, Minori

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Capacità territoriale di aiutare'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo