Caolino, un alleato contro il cambiamento climatico

Filippo Del Zozzo*, Paolo Guadagna, Cecilia Squeri, Stefano Poni, Tommaso Frioni

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Il cambiamento climatico sta condizionando le produzioni vitivinicole italiane. L’incidenza degli stress multipli estivi è in aumento in molti areali e può compromettere la produttività dei vigneti, nonché il raggiungimento di un’ottimale composizione delle uve alla vendemmia. La prima reazione della vite alla diminuzione della risorsa idrica è la limitazione dei normali tassi fotosintetici e traspirativi. Le foglie, grazie alla traspirazione, sono gli organi della pianta più efficienti nel regolare la propria temperatura. Se però i tassi traspirativi sono ridotti drasticamente a causa di una siccità prolungata, le foglie perdono tale capacità e la loro temperatura può salire anche oltre i 40 °C. In tali situazioni è frequente la comparsa di ingiallimenti a carico delle foglie più esposte, le quali perdono la loro capacità di recuperare i pieni tassi fotosintetici anche al successivo ripristino di condizioni non limitanti. Il caolino è attivo nel ridurre tali situazioni di stress.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Kaolin, an ally against climate change
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)16-20
Numero di pagine5
RivistaVITE & VINO
Stato di pubblicazionePubblicato - 2021

Keywords

  • Caolino

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