Campane e campanelli nell'iconografia monetale antica

Claudia Perassi, Giusepe Girola, Federica Guidi, Margherita Novarese

Risultato della ricerca: Contributo in libroContributo a convegno

Abstract

[Ita:]Il contributo rappresenta una rassegna delle emissioni monetali di età antica sulle quali compare la raffigurazione di una campana o di un campanello. In tutti i casi esaminati tali strumenti sonori rappresentano solo un particolare accessorio del tipo principale. Il filone tematico più rappresentato è quello che pone una campana al collo di un animale (elefante, pantera), ma tintinnabula possono anche essere messi in relazione con figure divine (Apollo; Dioniso; Baal Hammon?), mentre un unicum è il soggetto di denarii di C. Minucio Augurino del 135 a.C., sui quali due campane sono legate con catene al capitello di una colonna, identificata come la Colonna Minucia.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Bells and bells in ancient monetary iconography
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteDel fondere campane. Dall’archeologia alla produzione. Quadri regionali per l’Italia settentrionale
Pagine39-46
Numero di pagine8
Stato di pubblicazionePubblicato - 2007
EventoDel fondere campane. Dall archeologia alla produzione. Quadri regionali per l Italia settentrionale - Milano
Durata: 23 feb 200725 feb 2007

Convegno

ConvegnoDel fondere campane. Dall archeologia alla produzione. Quadri regionali per l Italia settentrionale
CittàMilano
Periodo23/2/0725/2/07

Keywords

  • Campane
  • Iconografia monetale

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