@inbook{1ecb747715f841d492cf8d641eb294d0,
title = "Cambiamento climatico e ricorsi alla Corte europea dei diritti umani: quali premesse per una giurisdizione intertemporale?",
abstract = "[Ita:]Il mutamento climatico {\`e} un fenomeno talmente lento e caratterizzato da un tale livello di inerzia da eccedere i tempi abituali di vigenza delle norme giuridiche, con la conseguenza che le tradizionali regole ratione temporis di accertamento e riparazione possono rivelarsi inadeguate. E ci{\`o} tanto pi{\`u} in sistemi giuridici caratterizzati da un «radicale presentismo» quali quelli istituiti dai trattati internazionali sui diritti umani. Il presente contributo si propone di verificare se la dimensione strutturalmente intertemporale delle azioni volte a far valere la responsabilit{\`a} dello Stato per gli effetti attuali di emissioni anche molto risalenti nel tempo, e a imporre allo Stato stesso comportamenti i cui effetti positivi sono destinati a prodursi solo nel lungo periodo, sia di ostacolo alla tutela reale ed effettiva dei diritti umani davanti agli organi internazionali che a quella tutela sono preposti, e in particolare alla Corte europea dei diritti umani davanti alla quale sono gi{\`a} pendenti numerosi ricorsi.",
keywords = "cambiamenti climatici, riparazione, generazioni future, Corte europea dei diritti umani, cambiamenti climatici, riparazione, generazioni future, Corte europea dei diritti umani",
author = "{De Vittor}, Francesca",
year = "2023",
language = "Italian",
isbn = "979-12-5976-668-7",
volume = "26",
series = "SOCIET{\`A} ITALIANA DI DIRITTO INTERNAZIONALE",
pages = "255--276",
booktitle = "L{\textquoteright}interesse delle genarzioni future nel diritto internazionale e dell'Unione europea",
}