TY - BOOK
T1 - Buone pratiche relazionali nei consultori lombardi. Case studies su progetti e interventi per e con le famiglie.
AU - Pelucchi, Sara
AU - Moscatelli, Matteo
PY - 2013
Y1 - 2013
N2 - [Ita:]L’operato dei consultori familiari si trova a doversi confrontare sempre più sia con l’aumentata complessità dei bisogni portati dall’utenza che con i continui mutamenti organizzativi e strutturali che lo caratterizzano.
A fronte di tali difficoltà, quale può essere considerato, oggi, lo specifico del servizio consultoriale, in quanto servizio alla persona e alla famiglia, e quali le buone pratiche da esso realizzate?
Il presente volume cerca di rispondere a tali interrogativi attraverso la presentazione e l’analisi di undici buone pratiche attuate da diversi consultori del territorio lombardo mettendo in evidenza quell’insieme di azioni, progetti, modalità di presa in carico che, rispondendo in modo adeguato e flessibile ai bisogni in continua evoluzione dell’utenza,
possono essere esempi di prassi lavorative replicabili.
In particolare il lavoro di analisi si è posto l’obiettivo di differenziare le buone pratiche esaminate in base al loro grado di personalizzazione e familiarizzazione, cioè alla capacità/consapevolezza del servizio di promuovere riflessivamente la dimensione relazionale e familiare dei propri interventi.
AB - [Ita:]L’operato dei consultori familiari si trova a doversi confrontare sempre più sia con l’aumentata complessità dei bisogni portati dall’utenza che con i continui mutamenti organizzativi e strutturali che lo caratterizzano.
A fronte di tali difficoltà, quale può essere considerato, oggi, lo specifico del servizio consultoriale, in quanto servizio alla persona e alla famiglia, e quali le buone pratiche da esso realizzate?
Il presente volume cerca di rispondere a tali interrogativi attraverso la presentazione e l’analisi di undici buone pratiche attuate da diversi consultori del territorio lombardo mettendo in evidenza quell’insieme di azioni, progetti, modalità di presa in carico che, rispondendo in modo adeguato e flessibile ai bisogni in continua evoluzione dell’utenza,
possono essere esempi di prassi lavorative replicabili.
In particolare il lavoro di analisi si è posto l’obiettivo di differenziare le buone pratiche esaminate in base al loro grado di personalizzazione e familiarizzazione, cioè alla capacità/consapevolezza del servizio di promuovere riflessivamente la dimensione relazionale e familiare dei propri interventi.
KW - consultori
KW - servizi alla famiglia
KW - consultori
KW - servizi alla famiglia
UR - http://hdl.handle.net/10807/42617
M3 - Book
SN - 978-88-343-2474-5
T3 - Quaderni del Centro Famiglia 27
BT - Buone pratiche relazionali nei consultori lombardi. Case studies su progetti e interventi per e con le famiglie.
PB - Vita e Pensiero
ER -