Abstract
[Ita:]La legge del 5 maggio 1861 rendeva obbligatoria la celebrazione della Festa dello Statuto e dell’Unità nazionale, programmata la prima domenica di giugno. Evento centrale e di apertura della Festa era la parata militare, che doveva esaltare il contributo dato dai vari corpi dell’esercito al Risorgimento nazionale. La normativa prevedeva anche che in quella giornata si tenessero le premiazioni scolastiche. Si voleva in questo modo sottolineare la funzione della scuola, complementare a quella dell’esercito, nella costruzione dell’identità nazionale e marcare il valore del merito rispetto all’idea, tipica del passato, dell’istruzione come privilegio concesso.
Poche sono le ricerche che hanno cercato di ricostruire il ruolo svolto dalla scuola nelle singole realtà municipali in occasione della Festa dello Statuto. Il contributo intende colmare in parte questa lacuna, facendo luce sul progressivo coinvolgimento degli istituti civici da parte del Comune di Milano nella celebrazione della festa nazionale a partire dai primi anni Sessanta. Dal 1862, esso, infatti, decise che in quel giorno fossero distribuiti i premi agli alunni delle Scuole serali superiori e elementari. La premiazione fu poi estesa, sia pure per pochissimi anni, anche alle alunne delle Scuole festive elementari. Dal 1864 fu previsto altresì che le Elementari maschili partecipassero alle celebrazioni esibendosi in pubblici saggi ginnici all’Arena.
L’indagine condotta non si limita a illustrare le iniziative nelle quali erano coinvolte le scuole civiche milanesi il giorno della Festa dello Statuto, ma si preoccupa di fare luce sui modelli educativi proposti in ordine al senso di appartenenza alla nazione. Di particolare importanza appaiono, da questo punto di vista, i discorsi pronunciati dalle autorità municipali e scolastiche in occasione della distribuzione dei premi e la coreografia dei saggi di ginnastica.
La ricerca si avvale di documentazione a stampa e archivistica coeva, quali le discussioni in Consiglio comunale, gli opuscoli relativi alle premiazioni, gli articoli di alcune autorevoli riviste educative, quali «Patria e Famiglia» e «L’Educatore Italiano».
Lingua originale | English |
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pagine (da-a) | 23-45 |
Numero di pagine | 23 |
Rivista | HISTORY OF EDUCATION & CHILDREN'S LITERATURE |
Volume | X |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- Italia XIX secolo
- Italy, XIX Century
- Nationalization
- Nazionalizzazione
- Premiazioni degli studenti
- Prize-Giving
- Public Education
- Scuola comunale