Brunate tra Eclettismo e Liberty. La villeggiatura progettata dal 1890 al 1940

[Ita:]Lo studio analitico che rileva e censisce le ville storiche e gli alberghi di Brunate, piccola “città loisir” sorta tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento come luogo di villeggiatura affacciato sul lago di Como, recupera nella sua compiutezza una traccia culturale preziosa, in grado di interpretare le trasformazioni avvenute sul territorio nel tragitto che accompagna il passaggio del secolo. Mentre lo studio individua le varie tipologie abitative che insieme ai giardini vanno a costituire la costruzione del “luogo”, la ricerca si allarga al contesto architettonico, sociale, economico che caratterizza l’ambito culturale di riferimento. La ridefinizione del paesaggio che Brunate concorre a costruire fa parte di un più vasto fenomeno che tocca le rive del lago di Como. L’industrializzazione in forte sviluppo e il primo turismo della classe medio borghese sono i fattori che stanno all’origine di questa trasformazione e che determinano la costruzione di nuove vie di collegamento come il traforo del Gottardo, la rete delle Ferrovie Nord, i collegamenti di navigazione sul Lario, il mito della funicolare fino a promuovere un nuovo modo di percorrere il territorio con il supporto di nuove associazioni quali il Club Alpino o il Touring Club Italiano. La razionalizzazione di quel principio di energia è perfettamente coincidente allo spirito effervescente della emergente borghesia, vera protagonista di questo periodo storico, che cresce e si emancipa nel clima delle Grandi Esposizioni. Essa s’impone con le sue scelte nella costruzione delle dimore secondo un’oscillazione del gusto che va dall’Eclettismo più sfrenato al più duttile stile Liberty individuando nella villa e in tutta la sua gamma tipologica un tema privilegiato per il dibattito architettonico e spesso offrendo ad esso contributi di qualità. Il volume oltre ad essere uno strumento interpretativo del territorio è essenziale per un’organica politica di conservazione.