Abstract
[Ita:]La digitalizzazione dell’economia pone innanzi alla necessita` di andare oltre i
tradizionali criteri di collegamento “territorio-centrici” tra reddito e Stato legittimato ad esercitare
la propria potesta` impositiva. Cio` perche´ le attivita` economicamente, e fiscalmente,
rilevanti poste in essere dalle imprese digitali prescindono, per propria natura, dalla stabile
presenza all’interno di un determinato territorio. Pertanto, se e` vero, com’e` , che detti canoni di
correlazione territoriale elaborati sulla base dell’esperienza propria delle economie tradizionali
non possano trovare applicazione in relazione a quelle digitalizzate, allo stesso tempo, pero` ,
occorre chiedersi se sia possibile rintracciare almeno un criterio che si ponga a meta` strada tra i
criteri di collegamento applicabili alle economie tradizionali e la necessaria innovazione di
questi che la digitalizzazione impone. In detta prospettiva, richiamando le caratteristiche essenziali
di un tributo elaborato, seppur in tempi risalenti, al sol scopo di tassare le interazioni
tra utenti e piattaforme digitali (c.d. bit tax), ci si interroghera` in merito alla possibilita` di
mutuare dalla struttura di detto tributo la possibilita` di ancorare la tassazione delle economie
digitali al luogo in cui il servizio digitale venga fruito dagli utenti, evidenziando, infine, i
potenziali benefici che a detta scelta potrebbero far seguito.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Brief reflections on the subject of digital permanent establishment: from the bit tax to user-centricity? |
---|---|
Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 476-493 |
Numero di pagine | 18 |
Rivista | DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- Digitalizzazione Economica