Blumenberg. La ragione del mito

Massimo Marassi

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Il significato del mito non sta nella sua origine illusoria, ma nella sua ricezione. Nell’ermeneutica mitica di Blumenberg la ricerca sull’origine del mito resta sospesa a favore dell’individuazione del suo compito storico, ovvero quale potrebbe essere in ogni epoca la sua funzione, l’incidenza del suo racconto ripetuto. Il mito è una riserva di senso inesauribile a cui si può attingere senza depauperarlo: esso produce senso ogni volta che se ne prende la forma per configurare la realtà. La cultura occidentale ha contrapposto il mito al logos raffigurando la storia come una illuminazione progressiva della realtà, ma quella tra mito e logos è solo una falsa alternativa, poiché mito e logos sono due momenti di una medesima realtà. Ogni mito è stato rielaborato dal logos e lo stesso logos si è formato ed è stato alimentato dal mito. La progressiva ricerca del senso, la sua sempre mancata presa definitiva di possesso equivale alla riflessione dell’uomo sull’impossibilità di essere il proprio Dio.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Blumenberg. The reason for the myth
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)80-94
Numero di pagine15
RivistaItinera
Volume5
Stato di pubblicazionePubblicato - 2015

Keywords

  • Blumenberg
  • Mito
  • Myth

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Blumenberg. La ragione del mito'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo