Abstract
[Ita:]Le competenze dell'Unione europea in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro hanno costituito la base giuridica per l'adozione della direttiva 93/104 (e per il testo consolidato della direttiva 2003/88). La Corte di giustizia ha fermamente sostenuto questo approccio rifiutando di tener conto della storia della regolamentazione internazionale sull'orario di lavoro, che collega lavoro e retribuzione in prospettiva per dare ai lavoratori il diritto a un trattamento equo per quanto riguarda le loro condizioni di lavoro (come è stato recentemente proclamato anche dal Pilastro europeo dei diritti sociali). Basandosi su queste premesse generali, l'articolo analizza i più recenti casi e atti legislativi europei e propone un nuovo modello per la definizione dell'orario di lavoro alla luce della giurisprudenza della CGUE.
Lingua originale | English |
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pagine (da-a) | 370-385 |
Numero di pagine | 16 |
Rivista | European Labour Law Journal |
Volume | 10 |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- Condizioni di lavoro
- Orario di lavoro
- Rest period
- Riposi
- Working conditions
- Working time