Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Balzac, Honoré de |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Enciclopedia filosofica |
Pagine | 1042-1044 |
Numero di pagine | 3 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2006 |
Abstract
[Ita:]Il pensiero che nel fondo anima la ricerca di Balzac è l’unità di fondo dell’intera realtà, che si rivelerebbe soltanto a una scienza che sia anch’essa totale: tutti i fenomeni sarebbero soltanto l’espressione di una medesima energia suscettibile di innumerevoli variazioni, che nel cervello animale si trasformerebbe in energia psichica o volontà, raggiungendo l’intensità massima nell’uomo, le cui passioni costituiscono appunto l’interesse principale di Balzac. Se Louis Lambert, l’alter ego dell’autore da giovane, aveva scritto una Théorie de la volonté, Balzac ne accarezzerà il progetto per tutta la vita, fondando sul principio dell’unità del reale il programma di una nuova scienza e di nuove creazioni letterarie. Suo intento – che per certi versi anticipa le riflessioni di Taine – è l’esame del pensiero in tutte le sue forme, determinate
tanto dalle condizioni sociali, quanto dagli stati fisiologici; scrive un Traité de la vie élegante (nell’ebdomadario «La Mode», 2 ott.-6 nov. 1830), un trattato di fisiognomica sociale, la Théorie de la démarche (in «L’Europe littéraire»
1833) e un Traité des excitants modernes, che confluiranno in un’opera incompiuta che avrebbe dovuto uscire nel 1839 con il titolo di Pathologie de la vie sociale, ou Méditations mathématiques, chimiques et trascendantes sur les manifestations de la pensèe, ma che non vedrà mai la luce. È questa fondamentale intuizione dell’unità del tutto che gli fa balenare nell’estate del 1833 l’idea di raccogliere tutti i propri romanzi in un sistema generale, "La commedia umana".
Keywords
- mistica
- swedenborg
- unità
- volontà