Baiton (BNJ 119)

Paolo Andrea Tuci*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]Il lavoro fornisce una traduzione e un commento dei frammenti tramandati del bematista Betone (FGrHist/BNJ 119), corredati di bibliografia aggiornata. Su Betone non abbiamo alcuna notizia, se non che fu uno dei bematisti che accompagnò la spedizione di Alessandro in Asia. L’unico passo che collega con sicurezza il suo nome a un titolo per la sua opera è il primo frammento, secondo cui esso sarebbe stato "Tappe della marcia in Asia"; non è nota una suddivisione in libri dell’opera. Gli interessi che emergono dai frammenti sono quelli tipicamente bematisitici: località, itinerari, distanze; tuttavia, si trovano anche notizie etnografiche e curiosità di natura taumasiologica (F 4, 5). Proprio questo aspetto paradossografico sembra essere una componente dell’opera del bematista, anche se non sappiamo quantificarne l’importanza; esso, tuttavia sembra almeno in parte collidere con la veste asciutta e con la finalità scientifica e informativa del testo. Le aree geografiche che vengono trattate nei frammenti sono tutte di asiatiche, evidentemente perché ricalcano le tappe della spedizione di Alessandro: soprattutto il Caucaso, la Partia, l’Ariana e l’India. I trasmissori dei frammenti sicuri di Baiton sono, in ordine cronologico, Strabone (che tuttavia attinge a sua volta da Eratostene, il che consente di risalire fino al III sec. a.C.), Plinio il Vecchio e Ateneo. Per Eratostene non si può escludere una lettura diretta del testo di Betone, mentre per Plinio e Ateneo pare più cauto ipotizzare una conoscenza indiretta, tramite una fonte intermedia.
Lingua originaleEnglish
Titolo della pubblicazione ospiteBrill’s New Jacoby
EditorI. Worthington
Pagine1-34
Numero di pagine34
Stato di pubblicazionePubblicato - 2018

Keywords

  • Baiton
  • bematists

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