Abstract
[Ita:]Il saggio evidenzia come la realizzazione di monumenti e luoghi della memoria da
parte delle élite politiche irachene abbia segnato profondamente lo spazio urbano di Baghdad,
veicolando concetti e valori fortemente connessi alle agende politiche di volta in
volta propugnate dalle leadership del paese. In particolare, la prima parte dell’elaborato
si concentra su due fasi storiche antecedenti la caduta del regime ba’thista e coincidenti
con la presidenza di ‘Abd al-Karim Qassim (in particolare attraverso l’analisi del celebre
monumento alla libertà di Jawad Salim) e quella di Saddam Hussein. La seconda
parte del saggio, invece, evidenzia il profondo impatto che la presenza delle forze della
coalizione internazionale e la guerra civile hanno avuto sul tessuto urbano della capitale
irachena. A tal proposito l’attenzione è posta sulle cicatrici del conflitto e sui cambiamenti
che esso ha apportato, con particolare attenzione all’alterità della «Green zone»
rispetto al contesto circostante e all’impatto che i processi di omogeneizzazione confessionale
hanno avuto sul complesso tessuto urbano e sociale di Baghdad.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Baghdad: "imagined city" between memory and hope for rebirth |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 135-158 |
Numero di pagine | 24 |
Rivista | Storia urbana |
Volume | 36 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2013 |
Keywords
- baghdad
- città
- iraq
- memoria