Abstract
[Ita:]Lo scritto offre un’analisi di alcuni aspetti problematici derivanti dall’inserimento dell’azione civile nel processo penale e dal mantenimento di un vincolo (seppur attenuato) fra azione penale e azione civile. In particolare, si affronta il tema della testimonianza della parte civile e, più in generale, dell’uso probatorio del sapere delle parti. Considerati i valori coinvolti (la parità delle armi fra le parti del processo penale, l’uguale trattamento delle parti in sede civile e in sede penale, le esigenze cognitive del processo penale che portano spesso a ritenere fondamentale il sapere della vittima, i canoni epistemologici che dovrebbero condurre a una netta distinzione fra quid probandum e quid probatum), sembra opportuna una rimeditazione del rapporto fra azione civile e azione penale, basata su una loro completa separazione
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Civil action and equality of arms in evidentiary matters |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 878-901 |
Numero di pagine | 24 |
Rivista | RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- azione civile
- civil action
- equality of arms
- parità delle armi
- rapporti tra giudizio civile e giudizio penale
- testimonianza della parte civile