Autobiografia immaginaria, riscrittura, reinvenzione: tre sentieri per la ricezione di Petronio

Silvia Stucchi

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Il breve saggio di Silvia Stucchi si propone di analizzare la ricezione di Petronio negli ultimi vent'anni, prendendo a modello tre opere di genere romanzesco che attestano tre diverse modalità di relazionarsi con il "Satyricon": Luca Canali con "Satyricon- Se Petronio l'avesse scritto oggi" (1997) si pone nel solco di una abbastanza tradizionale riscrittura, aggiornata ai tempi contemporanei; Jesse Browner, con "The Uncertain Hour" (2007, tradotto in italiano come "L'ora incerta- L'ultima cena di Petronio", 2009), pur non essendo un latinista o un antichista, rielabora le suggestioni dell'opera petroniana e le notizie sulla vita del suo autore sino ad offrirci una autobiografia immaginaria. Infine, G. M. Villalta, poeta e romanziere, con "Satyricon 2.0" (2014), costruisce, seguendo molto liberamente il canovaccio rappresentato dal modello latino, un apologo sulla condizione del giovane intellettuale nell'Italia di inizio XXI secolo.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Imaginary autobiography, rewriting, reinvention: three paths for receiving Petronius
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)735-756
Numero di pagine22
RivistaLATOMUS
VolumeTOME 75, SEPTEMBRE 2016
Stato di pubblicazionePubblicato - 2016
Pubblicato esternamente

Keywords

  • PETRONIO, RICEZIONE,RISCRITTURA, ROMANZO, LUCA CANALI, VILLALTA, JESSE BROWNER
  • Satyricon, Roman, Luca Canali, Villalta, Roman Ancien, Jesse Browner

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