Abstract
[Ita:]Il saggio costituisce l'introduzione alla mostra Astratte (Villa Olmo, Como 19 marzo - 29 maggio 2022)e racconta con un approccio storico e allo stesso tempo tematico l’evoluzione dell’arte astratta in Italia con uno sguardo sull’universo femminile. In una storia dell’arte che è stata per molto tempo esclusivamente declinata al maschile, la mostra porta l’attenzione su alcune protagoniste dell’arte italiana, partendo da quelle artiste che a Como hanno lavorato nell’ambito dell’avanguardia astratta. Il periodo illustrato è compreso tra gli anni Trenta e gli anni Novanta del Novecento, anni in cui l’indagine verso l’astratta si declina nei gruppi e nelle tendenze comprese tra astrazione geometrica, informale, pittura analitica, astrazione post-pittorica e arte programmata. Il volume illustra le diverse declinazioni, modalità e linee di ricerca con cui l’arte non figurativa si è espressa e si esprime in pittura e in scultura, prendendo in considerazione alcuni grandi temi: segno, geometria, concetto, materia, corpo, spazio. Ciascun artista è documentata da opere esemplari, di periodi in alcuni casi differenti, per illustrare la complessità e la varietà di queste ricerche. I tre saggi critici affrontano, oltre al tema della mostra, anche i rapporti con le ricerche internazionali e con la rivalutazione storico artistica dell’arte delle donne negli anni del femminismo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Abstract. Women and abstraction in Italy 1930-2000 |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Astratte. Donne e astrazione in Italia 1930-2000 |
Editor | E. Di Raddo |
Pagine | 9-20 |
Numero di pagine | 12 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- abstraction
- arte delle donne
- astrazione
- women art